Seo Contenuto. Non è certo una novità: fare SEO oggi significa fornire contenuti aggiornati e capaci di sviluppare coinvolgimento.

Seo Contenuto Non è certo una novità

Oggi più che mai, la necessità più stringente per un webmaster, è quella di avere a propria disposizione una buona quantità di argomenti, testuali o visivi, di valore;

è infatti il contenuto a sviluppare coinvolgimento, a creare traffico e a generare punti di contatto con i motori di ricerca, che trovano così un’ ampia gamma di materiale da scansionare, valutare e indicizzare.

Non da meno, la velocità con cui itrend del web nascono, si gonfiano e poi scompaiono, complica non poco le cose.

 

Certo, alcuni temi non muoiono mai, come i “come fare a” (gli how to);

ma che dire di tutti quegli argomenti che vivono per un momento di forte viralità, tanto da spingere giornalisti e blogger a prodigarsi nello sviluppare un contenuto al riguardo, per poi finire nel dimenticatoio?

 

Neanche a dirlo, generare contenuti di valore è un grande impegno, per le quantità di tempo dedicata all’ attività di reperimento e stesura, è pressoché necessario prevedere una figura dedicata unicamente a questo, con un corrispondente onere monetario per aziende.

 

 

SEO copywriting

 

Si è cominciato così a parlare di SEO copywriting, cioè di tutte quelle attività che nascono dalla combinazione tra scrittura creativa e ottimizzazione per i motori di ricerca.

 

La creazione di testi ottimizzati permette di migliorare le performance delle proprie pagine web, riuscendo a ottenere una migliore indicizzazione e un migloramento nel posizionamento.

Se adesso vi state domandando se la sola attività di SEO on-page,quindi unicamente all’ interno della piattaforma, possa da sola garantirvi posizioni vincenti, la risposta è:ni

 

Il web è pieno di contenuti di valore non ottimizzati, che con un pò di SEO copywriting possono ottenere discreti  risultati nel posizionamento

secondo l’ ultima indagine firmata SEOMoz, ottimizzazione on-page ha un peso del 14,94% rispetto a tutte le componenti sulle quali si basa il ranking in Google.

 

I contenuti on-page devono quindi essere accompagnati da una buona attività di SEO off-page per garantire il massimo dei risultati.

Dove trovare un flusso continuo di contenuto attuale e connotato di un alto livello di engagement, sia per gli utenti che per i motori?

La risposta è semplice: nel contenuto generato dagli utenti.

 

Lo User Generated Content (UGC) si configura come una fonte inesauribile di materiale a disposizione, non solo della piattaforma sul quale viene generato,

ma anche per i professionisti del SEO, i webmaster e gli utenti che vogliono tenersi aggiornati sugli ultimi trend del web.

 

Non da meno, lo user generated content, è una cassa di risonanza dell’ attualità, una risonanza inequiparabile in quanto a rapidità di generazione e volume.

Ma che cos’è lo UGC ? 

Durante la prima metà dei duemila, l’ arrivo di nuove applicazioni on-line, pensate per favorire e instaurare un’ innovativa relazione tra utenti e siti, ha rivoluzionato lo scenari del World Wide Web per come lo conoscevamo.

 

Un’ insieme di piattaforme come blog, forum ma anche social network hanno creato un nuovo modo di interagire  a un livello mai conosciuto prima.

Nasce il web 2.0, e con lui, lo user-generated content (UGC).

 

Il contenuto generato dagli utenti è tutto ciò che viene condiviso e creato dagli utenti all’ interno di una piattaforma.

 

Il dato ancora più sorprendente è che lo user-generated content, è una risorsa di altissimo valore, capace di soppiantare i media considerati tradizionali.

 

A questo punto saprete già che i siti più autorevoli del mondo internet si basano appunto sui contenuti generati dagli utenti.